Yamaha TDM 850 nota "Tiddy Bear"

Vi volevo presentare la motocicletta che mi permettere di scorrazzare in lungo e largo per la mia isola.
Si tratta di un belissimo esemplare di Yamaha TDM 850 grigio, originale in tutto e per tutto se non fosse per gli specchietti e le frecce.
La moto è un bicilindrico di media cubatura che ha un buon tiro spalmato lungo tutto l'arco di erogazione ma occorre non farla scendere sotto i 3000 gir/min pena strappi e borbottamenti vari. Presente, anche se non in maniera estrema, l'effetto on/off che è amplificato dall'impiego dei carburatori.
La protezione aerodinamica è affidata ad una semi-carena e ad un cupolino (piuttosto basso per un impiego touring) che finisce di fare il suo dovere non appena si superano i 120-130 km/h.
La forcella è di tipo tradizionale tarata sul morbido che si garantisce comfort di marcia ma che entra in crisi non appena si cercano le staccate da coltello tra i denti.
Il peso si sente non appena si cerca di alzarla dalla stampella laterale, ma basta ingranare la prima e il peso svanisce quasi per magia (ho imparato a fare l'otto per l'autoscuola proprio col TDM).
Parte dei 230 kg in ordine di marcia sono da imputare al serbatoio che contiene 23 litri di benzina che consente percorrenze di più di 300 km se non si esagera con l'accelleratore.
Insomma è una moto tutto-fare che regala moltissime soddisfazioni e che permette di levarsi anche qualche prurito di tipo sportivo; esistono infatti numerosi kit sospensioni per rendere la TDM un cliente ostico per molte naked di media cilindrata...occorre solamente un periodo più o meno lungo di apprendistato per capire affondo la moto visto che comunque è abbastanza complicata.
Ritengo sia ottima per chi magari non dispone di grosse somme di denaro visto che si porta a casa con 2000 € e non richiede altro se non l'ordinaria manutenzione.

Vi lascio qualche foto di "Tiddy Bear"










Questo è tutto.
Un saluto
Marcux


P.S. = ah dimenticavo, giusto per farvi capire l'affidabilità di un TDM, "Tiddy Bear" parte al primo colpo, dopo un mese di fermo assoluto all'aperto e in inverno.
P.P.S. = la batteria è quella originale ed ha ormai 10 anni.

Bel mezzo, Complimenti!!!

Molto affidabile, sente il peso degli anni per l'estetica e la linea ma ... moto di sostanza

Caino

Era una delle due tra cui ho dovuto scegliere , quando ho preso la moto.
Ha prevalso la mia attuale moto (Pegaso 650.3) per una questione economica e di chilometraggio .... ma il TDM m'è "rimasto qui".
Gran moto .... è da tanto che sento dire "adesso devono presentare quella nuova" .... aspettiamo fiduciosi.

Si in effetti a guardarla si notano subito i segni della vecchiaia ma quando ci sei in sella non ci badi molto...si lascia portare veramente bene.
Ora non so perchè ma mi sta entrando in testa il 900 che nonostante un prezzo d'acquisto praticamente nullo (si trova con 4000€) ti dà moltissimo...anche se comunque l'avrei reso un pò più sportivo.

Per il TDM nuovo aspetto fiducioso come tutti i TDemmisti sempre che facciano un lavoro con i fiocchi e viste le ultime porcherie recentemente proposte (VFR 1200 in primis) la vedo grigia.

Sarà un caso ma anche il proprietario di Tiddy Bear era indeciso tra la Pegaso e il TDM...però ha scelto quest'ultima...

Ne ho avuta una, nera, acquistata nuova l'anno dopo la sua uscita.
Ricordo 3 sue caratteristiche:
- il motore sostanzioso
- il comfort notevole nei lunghi percorsi
- il cambio: il passaggio seconda/terza andava fatto ragionandoci per non rumoreggiare.
Ci feci un bellissimo casa-NordKapp-casa con parecchio freddo, neve e ghiaccio, ricordo un emozionante incontro con Mister Alce.
Fu sostituita da una Yam GTS 1000 ABS verde scura metallizzata

paolo

Veramente bella, mi ha sempre incuriosito positivamente.

la stavo per comprare anche io qualche anno fa...poi ho optato per un Bandit.

La trovo la classica moto tutta sostanza come piace a me.

RAGAZZI ANCH'IO SONO UN POSSESSORE DI UN MERAVIGLIOSO TDM 850 E LA MIA MOTO PRECEDENTE è PROPRIO UNA PEGASO CUBE 650 DEL 98 SARà COERENZA DI GUSTI... LAMPS